Il sistema automatico MTS3000-Restan consente di misurare le tensioni residue tramite il metodo della rosetta forata.
Tale sistema è composto da uno strumento ottico-meccanico, da un accessorio di foratura dedicato con importanti caratteristiche, da un’unità elettronica di controllo e da due software specifici per il setup e controllo della prova (RSM) e per la misura delle tensioni residue (EVAL).
Non appena lo strumento viene posizionato sul materiale in prova, il movimento del sistema di foratura può essere aggiustato manualmente grazie a due viti micrometriche. Questa operazione centra la punta sulla rosetta, grazie anche all’utilizzo di un apposito microscopio con un indicatore di centraggio.
A seconda della configurazione utilizzata e dal tipo di applicazione scelto, è possibile scegliere tra due tipi diversi di microscopio: ottico oppure digitale. Per quanto riguarda quest’ultimo, le immagini acquisite da uno speciale sensore vengono immediatamente trasferite al software di controllo; successivamente, la sezione di acquisizione immagini di tale software permette di poterle visualizzare in tempo reale e di misurare il diametro del foro.
La fresa del sistema MTS3000-Restan può essere velocemente portata nella posizione iniziale in direzione verticale attraverso l’utilizzo manuale di una manopola dedicata. Tramite un contatto elettrico è possibile determinare il punto di contatto con il materiale e, in caso di cattivi conduttori, lo zero si può ottenere analizzato i segnali acquisiti tramite la rosetta estensimetrica installata sulla superficie del materiale.
Sui metalli il foro viene eseguito grazie ad una turbina ad aria compressa (400’000 RPM) o attraverso un motore elettrico ad alta velocità, in modo che nessuna sollecitazione esterna venga indotta nel materiale durante il processo di foratura.
Per quanto riguarda i materiali polimerici o compositi, il foro viene effettuato grazie ad una tecnologia a bassa velocità, in modo da minimizzare i possibili effetti termici che potrebbero influenzare le deformazioni acquisite riducendo così la qualità della misura.
Il processo di avanzamento nei materiali viene acquisito automaticamente dal software che controlla il motore passo-passo installato sul corpo meccanico dello strumento.
Grazie a questo motore e ad una vite micrometrica con un piccolo passo si può raggiungere un’elevata precisione della misura della posizione in profondità, fino a 5µm: questo è particolarmente importante quando le misure di hole-drilling vengono effettuate su provini che hanno un alto gradiente di tensioni vicino alla superficie (ad esempio nella pallinatura).
Alla fine della prova il diametro del foro viene misurato accuratamente attraverso due comparatori centesimali installati sul corpo meccanico: in alternativa, la stessa misura può essere eseguita attraverso un software dedicato se si utilizza il microscopio digitale.
Alla fine di questo processo, tutti i dati acquisiti possono essere importati automaticamente nel software di calcolo EVAL, in grado di processarli secondo le preferenze impostate dall’utilizzatore. Tale software supporta diversi metodi di calcolo, incluso naturalmente quello relativo alla norma ASTM E837, e diversi algoritmi di correzione per le principali fonti di errore che caratterizzato questo tipo di misure.
Se necessario, grazie all’uso di questo software, è possibile determinare il valore dell’incertezza di misura ed esportare automaticamente un report con i risultati selezionati dall’utente.