Come funziona

Il DRMS è in grado di effettuare l’operazione di foratura dei materiali mediante punte diamantate speciali. Durante la prova vengono di norma utilizzate delle batterie integrate nello strumento, così da garantire una buona autonomia anche nel caso di applicazioni in campo.

Il sistema misura la resistenza del materiale alla penetrazione della punta, ed è inoltre in grado di acquisire e visualizzare le fluttuazioni dei valori di resistenza nella profondità. La causa di tali fluttuazioni può essere attribuita alla non omogeneità della maggior parte dei materiali, dovuta a sua volta a differenti strati di sedimentazione con diversa struttura e resistenza, alla presenza di cricche di varie dimensioni, all’applicazione di trattamenti consolidanti ecc.

Durante la prova, vengono misurati in maniera continua i seguenti parametri:

  • Forza di penetrazione della punta all’interno del materiale
  • Posizione della punta in ogni istante
  • Velocità di rotazione
  • Velocità di avanzamento

Entrambe le velocità vengono mantenute costanti durante la prova, e possono inoltre essere regolate trai valori minimo e massimo prima del test.

Per ridurre il fenomeno dell’usura che genera errori di lettura, vengono di norma utilizzate delle punte diamantate, con un riporto piatto in diamante sulla superficie; in ogni caso, è inoltre possibile correggere l’effetto di abrasione della punta causato dal materiale mediante un opportuno algoritmo presente nella sezione di post process del software.